CICCIANO


Chiesa di S.Giacomo: l'Immacolata
(foto di E.Peluso)


Tracce risalenti al Paleolitico superiore sono state scoperte nel vicino Monte Fellino. Crocevia di primaria importanza in età romana, il territorio attraversato dalla Via Popilia fu teatro di una battaglia tra le legioni, guidate da Marco Claudio Marcello, ed i Cartaginesi di Annibale, conclusasi vittoriosamente per i Romani. Testimonianza di questo periodo, durante il quale nascono i tre diversi insediamenti di Cicciano, a nord, Curano, ad est, e Cutignano, a sud ovest, rimasti divisi fino al Medio Evo, sono i resti di un monumento funerario, risalente al I d.C., e due statue di calcare acefale. Durante il medioevo, il borgo visse all'ombra del castello, il Castrum Ciccianum, il cui fossato era delimitato dall'acqua del Clanio. Nel XIII sec., con la soppressione della diocesi di Avella, i Templari, prima, ed i Cavalieri di Malta, poi, vennero in possesso dei beni e dei diritti ecclesiastici del paese, il territorio, solo nel 1792, per ordine del Re di Napoli, pasṣ alla Mensa Vescovile di Nola.