ITINERARIO ROCOCO'



(Balaustra nella chiesa di S.Gregorio Armeno)

Il Settecento fu secolo di profonde trasformazioni politiche che determinarono uno sviluppo socio-economico che la citta' non conosceva da secoli: questo e' avvertibile nell'evoluzione della vita e della cultura, di conseguenza nelle opere originali ed in quelle trasformate in quel tempo. Nel 1707 la dominazione spagnola fu sostituita da quella austriaca: questo cambio di padroni costitui' un insperato rinnovamento artistico, infatti gli austriaci si mostrarono liberali e propugnatori della cultura antibarocca. Riordinarono la giustizia, tentarono di stroncare la corruzione della pubblica amministrazione e i soprusi baronali e sostennero l'anticurialismo: ma su tutto emerse il clima di liberta' e parita' concesso alle donne. L'incoraggiamento delle iniziative private favori' le classi imprenditoriali e queste, conseguentemente favorirono l'artigianato artistico attraverso le richieste di mobili "comodi", raffinati ed eleganti, inseriti in ambienti concepiti come scrigni per gioielli: ai colori scuri vennero sosituiti quelli pastellosi e le lacche, all'oro l'argento ed il bianco, al fasto l'intimita', alle ombre la luce. Cosi' nel primo ventennio del secolo Napoli e' all'avanguardia con l'evoluzione del gusto da barocco a rococo'. In questo clima di ricerca ambientale si collocano le scale a "collo d'oca", i grandi pavimenti maiolicati ed i pastori da presepe.



Principali monumenti:

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