ITINERARIO MEDIEVALE
(Chiesa di S.Lorenzo Maggiore - Cappella della Nativita')
Dopo il fulgido momento di liberta' e d'arte del periodo Ducale (763-1139) Napoli fu
declassata a citta' di provincia durante le dominazioni normanna e sveva.
Dovette attendere il 1266 per essere elevata a capitale del regno con il re Carlo I d'Angio'.
Fu questo avvenimento che determino' il totale rinnovamento culturale e l'espansione urbanistica
della citta' non solo per la presenza della corte, ma anche per la presenza di artisti ed
artigiani francesi.
Queste le ragioni che chiariscono la presenza a Napoli, piu' che altrove, di monumenti molto
aderenti allo stile gotico francese, anche se la dolce pietra di tufo non favori' architetti e
maestri lapicidi.
La presenza degli orafi francesi e' testimoniata dall'imbusto e dal reliquario di S.Gennaro nella
cappella del Tesoro nel Duomo.
Ma gli angioini chiamarono anche artisti italiani come Giotto, Simone Martini e Tino da Camaino
ad ornare le opere da loro fatte erigere.
I banchieri fiorentini accorsero per finanziare tali imprese: tra loro vi era il giovanissimo
Boccaccio che qui trasse esperienze di vita, che poi trafuse nel suo Decamerone.
La presenza a Napoli del Petrarca e la sua incoronazione a poeta dimostrano l'alto livello a cui
era giunta la cultura locale.
Principali monumenti:
- Chiesa di S.Chiara
- Palazzo Petrucci
- Chiesa di S.Domenico Maggiore
- Cortile catalano
- Androne trecentesco
- Portici medievali
- Chiesa di S.Lorenzo Maggiore
- Duomo e chiesa di S.Restituta
- Chiesa di S.Maria Donnaregina
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